Oggi e domani, 3 e 4 ottobre, l’Enpa celebra la Giornata degli Animali che quest’anno ha proprio un bel titolo: “La nostra vita nelle vostre mani”. Lo fa in 170 piazze italiane. Ora, sicuramente ne avete una vicina (cliccate qui per sapere qual è). Fateci un salto, troverete più di 500 volontari che, in cambio di una piccola offerta, vi daranno i calendari 2016, le t-shirt “Animani”, tanti palloncini. E premi speciali ai bambini che si presenteranno con l’album “Amici Cucciolotti 2015”.

Soltanto nel 2014 l’Enpa si è preso cura di oltre 30 mila tra cani, gatti, rettili, animali selvatici ed esotici.

Andate a curiosare sulla sua pagina Facebook. Io ho appena letto la storia di 5 gattini che, gettati nell’immondizia, sono stati salvati e curati dai volontari della Protezione Animali. Ora Mugolina, Calimero, Pedro, Yoshy e Athena stanno bene e cercano casa (forza, fateci un pensiero! Informazioni ai numeri 3285541234-3486929890-3402721426).

«La Giornata degli Animali» mi spiega Marco Bravi, presidente del Consiglio nazionale Enpa «è un’importante occasione per raccogliere i fondi necessari alla cura quotidiana dei trovatelli. Accudire i nostri protetti significa poter dare cibo, ripari e tutto quanto necessario per garantire loro una vita degna».

Quanto sia importante avere un animale come compagno di vita ve l’ho già spiegato qui, quando vi ho raccontato di Romeo, il primo gatto della mia vita.

Oggi – in via assolutamente straordinaria – ho avuto il permesso di pubblicare una foto che testimonia una grande storia d’amore iniziata 14 anni fa. Quella tra una gattina scampata a una brutta fine (gettata in un sacchetto nel cortile di un canile), e un burbero signore di età autorevole. Sono Pisola e Michele, per la Giornata degli Animali dell’Enpa.