Mi dicono: guarda che il mondo è cambiato ed è da vecchi non rendersene conto.
Mi dicono: guarda che difendere l’articolo 18 è pura ideologia, tipica delle vecchie generazioni.
Continua la lettura di Sull’articolo 18 io la penso al contrario
Mi dicono: guarda che il mondo è cambiato ed è da vecchi non rendersene conto.
Mi dicono: guarda che difendere l’articolo 18 è pura ideologia, tipica delle vecchie generazioni.
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C’è un libro, appena uscito, che racconta di guerre lontane, dove per guerre si intendono le violenze in situazioni estreme. Gli stupri di massa in Congo e Ruanda, la condanna a morte dei bambini colpiti dal cancro provocato dalle radiazioni dell’incidente nucleare a Chernobyl, la pulizia etnica a Srebrenica…
Continua la lettura di Le “guerre in casa” che colpiscono le donne
Immaginate la giornata di un bambino italiano. La colazione con i genitori, la scuola, i compagni, i colori, la luce del sole che filtra dalle finestre. E i giochi in cortile, le corse nei prati.
Poi immaginate la giornata di un bambino siriano. A cui manca il pane. Che vive nel terrore. Che non può studiare. E neppure uscire di casa perché rischia di morire sotto i colpi di mortaio o per mano di un cecchino.
Continua la lettura di In Siria i bambini giocano sotto terra
Ci sono momenti in cui mi chiedo dove nasca il coraggio.
Ho avuto la fortuna di poter visitare i luoghi di Malala Yousafzai, la ragazza pakistana a cui oggi è stato assegnato il premio Nobel per la pace insieme a Kailash Satyarthi, attivista indiano per i diritti dei bambini.
Continua la lettura di Il Nobel di Malala è il Nobel di tutte le ragazze coraggiose
Voglio raccontarvi la storia di un cane che oggi si chiama Bella ma che fino a poco più di un anno fa non aveva nome.